Cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è stato isolato per la prima volta nel 1816 dal francese Michel Eugène Chevreul.
Il colesterolo è un componente del sangue di importanza vitale, dotato di molteplici funzioni. E’ un elemento costitutivo della membrana di tutte le cellule del corpo umano e del rivestimento di mielina dei nervi. Il colesterolo è indispensabile per la formazione dei sali biliari, della vitamina D e di molti ormoni.
Viene ricavato per circa 1/3 dagli alimenti (colesterolo ‘esogeno’) e per 2/3 viene sintetizzato nel fegato (colesterolo ‘endogeno’).
Il colesterolo non è solubile in acqua, quindi, circola nel sangue trasportato da lipoproteine. Le lipoproteine sono complessi formati da lipidi (colesterolo e trigliceridi) e specifiche proteine che sono vere e proprie ‘valigie molecolari’ deputate al trasporto del colesterolo. Le lipoproteine non sono tutte eguali. Si distinguono le lipoproteine LDL e HDL.
L’eliminazione avviene prevalentemente attraverso la bile (0,25 g al dì), la pelle (0,2 g al dì) e l’intestino.
Quando il colesterolo è in eccesso si accumula nel tessuto adiposo, nei lipomi, nei calcoli biliari e nelle placche di aterosclerosi o ateromi. Questi ultimi si formano per il depositarsi di grassi a livello della parete arteriosa e provocano un restringimento o l’ostruzione del lume dei vasi.
Secondo la Società Europea dell’Arteriosclerosi si ritiene che i valori medi ottimali di colesterolo nel sangue siano di 200 mg per 100 ml per l’adulto.
Il termine ‘colesterolo’ deriva dal greco cholé (bile) e da stereós (solido, rigido).